Improbabili tagli dei tassi Fed mentre l’inflazione rimane sopra l’obiettivo, afferma deVere

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Secondo uno studio condotto da deVere Group, una delle più grandi società di consulenza finanziaria indipendente al mondo, è improbabile che la Federal Reserve statunitense (Fed) effettui tagli dei tassi di interesse nel prossimo futuro, nonostante l’inflazione resti sopra l’obiettivo prefissato.

La notizia ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, con un aumento della volatilità e una flessione delle borse. Gli investitori sono preoccupati che una politica monetaria restrittiva possa rallentare la crescita economica e limitare i profitti delle aziende.

Secondo Nigel Green, CEO e fondatore di deVere Group, “la Fed si trova in una situazione difficile, in quanto deve bilanciare la necessità di sostenere la crescita economica con il rischio di un’accelerazione dell’inflazione. Una politica monetaria troppo restrittiva potrebbe frenare la crescita, mentre una politica troppo accomodante potrebbe alimentare l’inflazione”.

La Fed ha mantenuto invariati i tassi di interesse durante l’ultimo meeting del Comitato per il Mercato Aperto, ma ha lasciato intendere che potrebbe essere necessario un aumento dei tassi in futuro per contenere l’attuale inflazione del 2,5%, ben al di sopra dell’obiettivo del 2%.

Inoltre, la Fed ha indicato che il taglio dei tassi di interesse non è contemplato come una possibile opzione nel breve termine, sottolineando la sua fiducia nella forza dell’economia statunitense e l’efficacia delle politiche fiscali dell’amministrazione Trump.

Secondo Green, questa posizione della Fed è giustificata dal fatto che l’economia statunitense continua a mostrare segnali di solidità, con un tasso di disoccupazione al suo minimo storico e una crescita del PIL superiore al 3%. Inoltre, il recente rialzo dei salari ha contribuito a sostenere i consumi e l’attività economica nel paese.

Tuttavia, la decisione della Fed di non tagliare i tassi di interesse ha suscitato una reazione negativa sui mercati, in quanto gli investitori avevano sperato in una politica monetaria più accomodante per sostenere la crescita e i profitti delle aziende.

Inoltre, il persistente livello di inflazione sopra l’obiettivo della Fed potrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse in futuro, con conseguenze potenzialmente negative sui mercati finanziari e sull’economia in generale.

Prospettive Future

Nonostante la decisione attuale della Fed di non tagliare i tassi di interesse, gli esperti di deVere Group rimangono cauti per il futuro e consigliano agli investitori di diversificare il proprio portafoglio per mitigare i rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari.

In particolare, Green consiglia di investire in una combinazione di azioni, obbligazioni e materie prime, e di esaminare attentamente le opportunità di investimento nei mercati emergenti e nei settori più difensivi, come il settore delle utilities e delle telecomunicazioni.

Inoltre, è importante essere sempre informati sulle decisioni e le politiche della Fed, in quanto possono avere un impatto significativo sui mercati finanziari e sui rendimenti degli investimenti.

In conclusione, nonostante la Fed abbia lasciato intendere che non sono previsti tagli dei tassi di interesse nel breve termine, gli investitori dovrebbero rimanere vigili e adattare la propria strategia di investimento in base alle evoluzioni dei mercati e delle politiche monetarie.

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